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Marco Braglia

Fin da ragazzo ho sempre avuto una forte curiosità che mi ha portato ad esplorare diversi settori, divenendo spesso un punto di riferimento per le altre persone.
Quello che però, più di qualsiasi altra materia, mi appassiona è il mondo della finanza e vorrei che tutte le persone potessero sfruttarne i vantaggi ottenendo risultati soddisfacenti.
Con queste premesse, e una approfondita conoscenza finanziaria, ho maturato la consapevolezza che potevo aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi in ambito finanziario, pensionistico, assicurativo e successorio.
Nessuno meglio di noi stessi ha cura del proprio denaro ed affiancato ad un professionista può pianificare la propria vita finanziaria a 360 gradi.
È necessario partire dagli obiettivi o desideri, analizzare risorse, predisposizione al rischio e orizzonte temporale; solo successivamente si identificano gli strumenti finanziari.
Senza un obiettivo chiaro e definito è molto difficile fare una pianificazione efficiente.

Apprendere la giusta mentalità ed educazione finanziaria ci consentirà di avere un maggior controllo delle nostre finanze, che si traduce in una maggior tranquillità sia nell’immediato, sia nel futuro.
Il denaro non deve essere il fine ma il mezzo per condurre una vita la più serena e felice possibile.
Non è necessario avere grandi patrimoni, è importante capire bene come funziona la finanza per gestirla e non “subirla”. È saggio appoggiarsi ad un consulente anche se non disponiamo di grandi capitali, o se siamo giovani appena entrati nel mondo del lavoro. È molto importante iniziare con il “piede giusto” al fine di ottenere serenità negli anni a venire.
Anche la questione pensionistica è da sempre un tema delicato e lo sarà sempre di più in futuro. Possiamo pensare ad una vecchiaia serena pianificando fin da subito e non procrastinando la questione. Per rendere meglio l’idea possiamo ispirarci ad una metafora ricordando la storia della cicala che oziava e derideva la formica intenta a fare scorta per l’inverno. Alla fine la cicala non sopravvive all’inverno perché non aveva accantonato nulla. Sta a noi decidere chi vogliamo essere: la cicala o la formica!

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