L’importanza della consulenza e della pianificazione finanziaria come risposte al
crescente bisogno di sicurezza delle famiglie. Approfondimento al PFEXPO di
Milano il 26 gennaio
I mercati della consulenza finanziaria e della distribuzione stanno attraversando una fase di profondo cambiamento caratterizzato, da un lato, da una crescente consapevolezza degli investitori del proprio potere contrattuale nei confronti del sistema finanziario, dall’altro, dalla maggiore importanza di competenza e preparazione per tutti i professionisti tra i quali molti, supportati dalla tecnologia, dalla nascita di strumenti d’investimento sempre più efficienti e soprattutto dallo sviluppo di intermediari più agili e “user friendly” sono alla ricerca di nuove vie professionali sempre più indipendenti e slegati da logiche distributive.
La domanda di pianificazione finanziaria fee only cresce con specifiche richieste di protezione del patrimonio e maggiore attenzione nell’individuazione degli obiettivi finanziari, di efficienza nella gestione del denaro, trasparenza, semplicità. Ogni giorno intercettiamo nuovi bisogni ed esigenze da soddisfare. La paura di subire perdite di patrimonio, il desiderio di verificare la solidità del proprio intermediario, l’interesse nell’approfondire tematiche di mercato un tempo riservate solo agli addetti ai lavori, sono solo alcuni degli elementi che stanno modificando la relazione tra cliente e consulente.
A questi si aggiungono i sempre attuali temi del passaggio generazionale e della continuità di eventuali attività della famiglia, nel caso in cui gli eredi non abbiano particolari interessi o abilità imprenditoriali.
Cosa possono fare quindi la consulenza e la pianificazione finanziaria per rispondere al crescente bisogno di sicurezza delle famiglie?
L’esperienza ci insegna che aiutare i clienti a pianificare significa permettere loro di essere tranquilli e di acquisire consapevolezza nella strategia di raggiungimento propri obiettivi. In tal modo, con il controllo totale del patrimonio, potranno dedicarsi maggiormente alle proprie passioni e godersi la vita al meglio delle proprie possibilità.
Pianificare implica porsi degli obiettivi chiari, quantificabili e raggiungibili assegnando anche le relative priorità di realizzazione.
A cosa serve il denaro che il cliente vuole investire?
Ci sono obiettivi specifici, quantificabili nel tempo e nell’importo?
Come gestire gli imprevisti?
Come potersi permettere spese eccezionali?
Queste sono alcune delle domande a cui si può rispondere con la pianificazione, eliminando completamente ed in modo definitivo il fattore emotivo nelle scelte, mettendo al sicuro gli asset della famiglia e dedicandoli al raggiungimento dei vari obiettivi.
Questa tipo di pianificazione, diffusa nei Paesi finanziariamente più evoluti, può aiutare il cliente a raggiungere un “benessere complessivo” che non sempre necessita di grandi capitali.
10°: monitoraggio del “financial plan”
Tutto questo verrà esaminato durante il prossimo PFEXPO di Milano, in programma il 26 gennaio 2017 presso il Palazzo delle Stelline, all’interno del percorso “Consulenza finanziaria, il professionista come guida per la famiglia ”, dalle 11.30 alle 13.15.